STORIA DI UNA MAMMA CHE AVEVA SVILUPPATO DEI SUPERPOTERI !


Domenica trasferta tennistica a Tirrenia.
Siamo in nove. Cinque adulti e quattro creature.
Passo il sabato a scegliere la location per il pranzo,
una location che metta d'accordo tutti quanti:
grandi, piccini, celiaci e quelli che mangiano tre cose in tutto.
Si sa che in genere hamburger ed hot dog mettono tutti d'accordo,
quindi prenoto al 1950 AMERICAN DINER
(Via Tosco Romagnola Est 237T, Pontedera)
e prenoto per il 12/12 alle 12!
Alle 12 in punto entriamo nel locale, facciamo l'apertura,
il locale è tutto per noi!
Avevo già specificato al momento della prenotazione 
che due commensali sarebbero stati celiaci.
E da petulante quale sono, penso bene di ricordarlo prima ancora di ordinare.
Lui sceglie un hot dog con patatine, lei un hamburger con patatine.
Ovviamente senza glutine, lo ribadiamo, se non si fosse ancora capito!
La signorina pattina fino alla cucina e consegna la nostra ordinazione,
la prima della giornata: anche la cucina è tutta per noi.
Dopo poco un'altra signorina, diversa dalla prima, 
pattina fino al nostro tavolo, consegna dei panini,
tra cui quello che doveva essere l'hot dog senza glutine di mio figlio,
e ripattina via velocemente, senza dire niente.
Mi insospettisco, drizzo le antenne, e prontamente intimo alla creatura
di NON mangiare il panino.
Qualcosa non mi quadra.
Non ha specificato niente,
lo ha portato insieme agli altri,
non c'erano le salse dedicate nel piatto e,
soprattutto, a prima vista pareva troppo bello per essere vero!
"Perché mamma?"
"Aspetta!"
Dopo poco la pattinatrice torna da noi, con altri panini,
e quando consegna l'hamburger senza glutine,
specificando chiaramente che è senza glutine,
noto che nel piatto ci sono le salse dedicate,
quelle che mi aspettavo di vedere anche nel piatto di lui,
e che il panino non ha assolutamente lo stesso aspetto dell'altro.
Quindi incalzo prima che la signorina ripattini via, 
e chiedo numi sul panino consegnato poco prima.
Lei si stranisce, mi dice che andrà subito in cucina ad informarsi,
e che non ci ha dato indicazioni particolari perché non le è stato detto niente.
Dopo poco torna, scusandosi e dicendomi che sì, avevo ragione.
Avevo ragione.
Però pericolo scampato.
Ora, errare è umano, e può succedere a chiunque.
Forse potrebbe non succedere se il locale è vuoto 
e in quel momento l'unico ordine in cucina è il nostro.
Non dovrebbe succedere.
E soprattutto, dopo un simile errore mi sarei aspettata delle scuse sentite,
da parte di qualcuno che in quel momento aveva la consapevolezza 
che si stava scusando non per una leggerezza, ma per un errore ben più grave.
Questo mi sarei aspettata, e non un 
"Si, aveva ragione, non è un panino senza glutine".
La morale di questa storia non vuole essere di non buttarsi.
Andate, viaggiate, girate il mondo, affidatevi, perché sennò non vivrete,
e allora sarà comunque come non essere mai partiti.
Però drizzate sempre le antenne, sempre attenti, sempre in guardia,
e tranquilli, perché anche se non lo sapete, avete già dei superpoteri!

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