CHIEDICI SE SIAMO FELICI


Il GFE è ormai un evento imperdibile, un'occasione per scoprire nuovi prodotti,
ma per ritrovare anche le certezze delle aziende che conosciamo da tempo,
di cui ci fidiamo nel quotidiano, assistere a tanti show cooking, 
e assaggiare, assaggiare ed assaggiare.

Chiedigli se sono felici.
Ai miei figli, chiedigli se sono felici.
Non immaginate quanto!!!
è ormai una festa nazionale da inserire in calendario,
una festa rossa, di quelle che non si va neanche a scuola.
Un giorno meraviglioso perché si può assaggiare tutto,
perché si possono scoprire tantissimi prodotti nuovi,
e perché si torna a casa con un sacco di biscottini, 
merendine e qualche spilla (grazie GÜDO).
La principessa si è innamorata degli scaldatelli alla cipolla di esSenza Glutine
e ha fatto più e più soste davanti al loro stand!
Il mostriciattolo ha assaggiato le olive ascolane
(quando mai le aveva assaggiate, e quando mai gli ricapiterà?!?).
In coppia hanno saccheggiato le piadine al tartufo di Riccione Piadina,
una piacevolissima novità!

Chiedigli se è felice.
Al siciliano di casa. Chiedigli se è felice.
Come no?!?
Nel periodo pre-sglutinato riproducevo discretamente bene
(modestia a parte) le celeberrime brioche col tuppo.
Da quando il glutine è bandito in casa nostra
ho provato a rifarle solo una volta, con risultati meno incoraggianti.
Trovare le brioche siciliane di Punto Caldo
è stato un tuffo al cuore, un salto nel passato,
alle colazioni siciliane con la brioche e la granita alla mandorla.

Chiedimi se sono felice.
Come non esserlo?
Quest'anno ero una delle blogger ufficiali dell'evento
per cui ho vissuto la fiera con particolare entusiasmo e voglia di scoprire.
Abbiamo ritrovato gli amici di vecchia data, 
e chi ci supporta nelle sfide difficili quando si devono preparare
milioni di biscotti in pochissimo tempo come Nonna Anita.
Le farine sono in assoluto ciò che più mi affascina.
Impastare è sempre stata la mia passione,
e scoprire farine nuove, come quelle di Agugiarofigna,
o ritrovare quelle affidabili, che conosciamo da tempo come
è sempre affascinante.
C'è stato un solo momento in cui non sono stata felice.
Un'unica nota dolente.
Quando passando davanti ad uno stand di merendine, 
sì senza lattosio, ma non senza glutine,
ho scoperto che si potevano tranquillamente prendere degli assaggi.
La merendina già di per se è accattivante, ancor di più per i bambini,
e trovare merendine non idonee da poter prendere per l'assaggio
l'ho trovato sbagliato e forviante perché i tanti bambini che sanno,
e si rallegrano di questo, che "all'Expo del senza glutine"
(come dicono i miei figli) si può mangiare tutto, ma proprio tutto,
quest'anno, per un momento, hanno visto vacillare le loro certezze.
Non so se sia stato un caso, o una cosa voluta, ma una volta segnalata 
la cosa all'organizzazione, a me non è capitato più di vedere assaggi
a disposizione del pubblico nello stand incriminato.
Ma piccola nota dolente a parte,
è sempre tanta la gioia e l'emozione di questo evento.
Peccato che manchi ancora molto al prossimo appuntamento
che inevitabilmente aspettiamo sempre tutti con ansia.
Arrivederci al prossimo anno!


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