ROSSO VIVO - GIOIA PURA


Metti un torneo di tennis in trasferta.
Metti che questa partita sia programmata di sabato sera, ore 18:15.
Viene da se che il mio primo pensiero è: 
se trovo un posto dove "ci danno" da mangiare
possiamo pensare di andare tutti in formazione completa,
di giocare a tennis, e trasformare la trasferta in una pizza del sabato sera,
in un posto nuovo.
Glusearch è indispensabile per la ricerca della location.
Trovo ROSSO VIVO (Viale della Libertà 346, Chianciano Terme).
Prenotiamo per non avere brutte sorprese, 
specifichiamo che due su quattro mangiano senza glutine,
abbiamo un tavolo (alle nove e un quarto, ma abbiamo un tavolo).
E succede che partiamo per la trasferta,
che giochiamo la nostra partita di tennis,
e che alle otto meno un quarto siamo già belli giocati e docciati.
La serata non è gelida, ma a febbraio non fa caldissimo.
L'idea di dover girovagare per più di un'ora nella ridente Chianciano,
non è delle più invitanti.
E allora ci facciamo coraggio,
cerchiamo il locale e in men che non si dica siamo già dentro.
Rimango da subito affascinata dal locale che, 
oltre ad essere ristorante e pizzeria,
 è anche una bottega dove poter fare la spesa.
Nel frattempo il babbo spiega alla ragazza che ci accoglie sorridente
che abbiamo un tavolo prenotato anche se siamo più di un'ora in anticipo.
E la ragazza ci dice subito che non appena si libererà un tavolo,
ci farà accomodare!
Ci spiega che non fanno servizio al tavolo,
che dobbiamo ordinare alla cassa,
e che quando le nostre pizze saranno pronte,
ci chiamerà il pizzaiolo e potremo ritirare direttamente quanto ordinato.
Ne approfitto per fare una piccola spesa ;-) .
Dopo cinque minuti siamo seduti a tavola,
ed abbiamo anche già fatto la spesa!
La ragazza polemica che è in me ha già mille paranoie in testa.
Siamo a pochi metri dal forno.
Vedo lavorare l'impasto per le pizze con amore e maestria.
E penso alla farina che imperversa, e mi preoccupo.
Quando però chiamano il nostro tavolo,
e il babbo si alza per improvvisarsi cameriere,
scopriamo (con mio grande piacere) che le pizze senza glutine si ritirano altrove,
perché vengono preparate altrove, e cotte altrove.
So bene che non avrei dovuto dubitare del non rispetto di simili fondamentali...
...ma mi stupisco sempre piacevolmente quando vedo che la gente sa quel che fa!
E la pizza è davvero promettente, una nuvola sofficissima, senza alcun retrogusto,
con ingredienti che definirli di qualità sarebbe riduttivo.
Tutto sembra avere un ruolo fondamentale.
L'impasto, che scoprirò essere fatto unicamente con farina di riso
(che io ad onor del vero c'ho provato a fare dei lievitati con solo farina di riso,
ma giuro che immancabilmente non stavano su neanche a pregare),
è super soffice, ma cotto perfettamente e asciutto.
La mozzarella degna di nota. Il pomodoro non è da meno.
Credo di non esagerare se dico che a Chianciano 
abbiamo mangiato la pizza più buona di sempre.
Seguirà a breve week end pizze e relax a Chianciano.




Commenti