RISO VENERE AL PROFUMO DI ARCILE

Una ricetta che risale ormai ad un decennio fa.
Il ricordo di una bellissima estate siciliana.
Rubata in spiaggia, nella spiaggia di Arcile, per l'appunto.
Sotto un sole splendente ed un caldo non ancora torrido di metà mattina,
due signore si scambiarono questa ricetta sul bagnasciuga.
E io, con fare indifferente, ma incuriosita dal racconto,
feci tesoro di un prezioso racconto tra sole e mare.


per 4 persone

200 gr. di Riso Venere
30 Pomodorini datterini
1 Cipolla di Tropea
Basilico
Olio, Sale & Pepe

In una ciotola spezzettare con le mani 
una manciata di foglioline di basilico.
Aggiungere i pomodori datterini tagliati a cubetti.
Aggiungere anche la cipolla di tropea tritata finemente.
Condire con abbondante olio, sale e pepe 
e far riposare in frigo per qualche ora.
Lessare il riso Venere in abbondante acqua salata.
Scolare bene e versare nella ciotola con i pomodorini conditi.

- La ricetta originale prevedeva l'utilizzo di un riso classico, 
io mi sono permessa di azzardare anche la variante con riso Venere.

- La ricetta originale prevedeva che il riso fosse consumato tiepido 
(scolato e condito con i pomodorini freschi), 
ma la ricetta si presta benissimo anche alla variante riso freddo.
Anzi, se per caso dovesse avanzare, il giorno dopo sarà ancora più buono!





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